Quanto sono sicuri gli smartphone Android?

Gli smartphone sono da tempo diventati uno strumento indispensabile e dal quale difficilmente ci si separa a lungo nel corso della giornata.

smartphone Android

Anche grazie al progresso tecnologico in fatto di qualità e prestazioni, questi dispositivi rappresentano ormai il mezzo attraverso il quale svolgiamo gran parte delle nostre attività quotidiane.

Con l’inesorabile miglioramento della connessione a internet anche in mobilità, di fatto si sono moltiplicate le occasioni di utilizzo.

In primis nella sfera lavorativa: oggi grazie agli smartphone tante operazioni sono diventate più facili e veloci, con un effettivo vantaggio anche in termini di produttività.


Senza contare poi l’utilizzo degli smartphone per la vita privata di ogni giorno. Dai pagamenti agli acquisti online, ora è tutto più semplice e immediato.

Ma non ci si limita solo a questo, perché gli smartphone sono diventati anche dispositivi privilegiati quando si parla di intrattenimento: giocare alle slot machine online o guardare una serie TV in streaming sono solo alcune delle attività più comuni che possiamo fare in ogni momento della giornata e in qualsiasi posto ci si trovi.

La centralità del tema della sicurezza

Un utilizzo massiccio degli smartphone, in particolar modo per collegarsi al web, ha portato con il tempo a fare i conti anche con la questione della sicurezza dei nostri dispositivi.

Un tema da non sottovalutare: avere piena coscienza di quali sono i rischi e di quelle che sono le possibilità a nostra disposizione per evitare di mettere in pericolo la nostra privacy è fondamentale.

A partire dalle garanzie che può darci il sistema operativo: quello più diffuso al mondo, quando si parla di mobile, è Android.

Detiene una quota di mercato del 70% circa, staccando di gran lunga iOS. Ma quanto è sicuro Android?

L’impegno di Google per migliorare la sicurezza di Android

Nel corso degli anni Google, proprietaria di Android, ha lavorato molto per migliorare la sicurezza del sistema operativo.

In primis, il dispositivo è protetto quando è bloccato o quando si effettua il backup su cloud, grazie alla crittografia end-to-end.

La crittografia è centrale anche per la gestione dei dati, che vengono criptati così da aumentare il livello di sicurezza nel caso finiscano nelle mani sbagliate.

Un capitolo a parte merita la questione legata alle applicazioni, che spesso possono rappresentare uno dei pericoli maggiori per i nostri dispositivi quando non sono sicure o certificate.

Utilizzando Google Play Protect si avrà invece la certezza di scaricare app non dannose e che potrebbero rappresentare un pericolo per la nostra privacy personale.

Con Android, inoltre, si possono disabilitare automaticamente le autorizzazioni per quelle app che non utilizziamo da tempo.

La protezione di Android si estende anche quando riceviamo chiamate, che possono essere filtrate evitando lo spam fastidioso delle compagnie di telemarketing che ricorrono sempre più insistentemente a messaggi preregistrati.

Quando invece siamo connessi alla rete, Google Navigazione sicura protegge il nostro dispositivo allertandoci quando navighiamo su siti web sospetti.


Le minacce a cui fare attenzione quando si utilizza uno smartphone Android

I cybercriminali sono sempre in cerca di nuovi metodi per cercare di rubare dati e informazioni preziose, per poi utilizzarle per scopi spesso illeciti.

Il consiglio generale è quello di prestare sempre grande attenzione quando si utilizza il proprio dispositivo soprattutto nel momento in cui ci si connette alla rete.

Ma quali sono oggi le minacce più comuni dalle quali dobbiamo difenderci quando utilizziamo il nostro dispositivo Android?

Malware


I malware sono dei programmi che, una volta installati sul nostro dispositivo, ne intaccano le funzionalità e rubano informazioni e dati sensibili.

Sono in pericolo le password che utilizziamo per accedere ai servizi di streaming o alla piattaforma di home banking, gli estremi dei sistemi di pagamento che utilizziamo sugli e-commerce, il contenuto delle e-mail private o di lavoro.

Phishing

Il phishing è una delle truffe che si sta diffondendo sempre di più negli ultimi anni.

Attraverso l’invio di e-mail sulla nostra casella di posta elettronica come Gmail, che assomigliano in tutto e per tutto a quelle che possiamo ricevere da una banca o da un fornitore di energia elettrica, hacker e cybercriminali tentano di accedere a delle informazioni riservate.

App

Prima di installare un’app sul nostro dispositivo è fondamentale accertarsi che sia sicura. Per farlo, oltre a Google Play Protect, possiamo informarci leggendo le recensioni di chi l’ha già scaricata.

In caso di dubbio, è sempre meglio evitare di scaricare un’applicazione che non ci convince del tutto.

Smishing

Questa truffa è del tutto simile al phishing, ma utilizza i più classici messaggi di testo.

Spesso questa tecnica cerca di ingannare chi riceve un SMS promettendo buoni acquisto o premi in denaro cliccando su un link inserito nel testo, oppure chiedendo di accedere a una finta area clienti per verificare lo stato della propria utenza.

Wi-Fi pubbliche o non sicure

La tentazione di agganciarsi a una rete wi-fi pubblica per risparmiare megabyte può essere pericolosa.

Molto spesso queste connessioni non hanno alcuna protezione e gli hacker trovano le condizioni ideali per penetrare nei dispositivi che vi si connettono.

Un consiglio? Meglio evitare oppure utilizzare una VPN, una rete privata virtuale.