Fotografare le stelle cadenti 2023 con il telefonino non è impossibile, ma richiede alcune accortezze e un po’ di pazienza. Ecco alcuni consigli per fare foto alle stelle cadenti e ottenere dei buoni scatti.
Stelle cadenti 2023
In molti ci chiedono come fotografare le stelle cadenti nel mese di agosto con il telefonino e oggi vi spieghiamo come si fa.
Ci sono molte tecniche per fotografare le stelle cadenti ma oggi ti spieghiamo come farlo con il tuo telefonino e qualche applicazione specifica a questo scopo.
Prima di iniziare ti spiego in poche parole che cosa sono le stelle cadenti.
Cosa sono le stelle cadenti?
Le stelle cadenti sono fenomeni astronomici che si verificano quando dei piccoli frammenti di materiale spaziale, chiamati meteoroidi, entrano nell’atmosfera terrestre ad alta velocità e si incendiano a causa dell’attrito.
Questo produce una scia luminosa nel cielo notturno, che può durare da pochi istanti a diversi secondi.
Le stelle cadenti non sono vere stelle, ma solo residui di comete o asteroidi che orbitano intorno al Sole.
Alcune volte, i meteoroidi sono abbastanza grandi da non vaporizzarsi completamente e raggiungere la superficie terrestre, formando dei crateri.
Questi oggetti sono chiamati meteoriti. Le stelle cadenti sono spesso associate a dei desideri, secondo una tradizione popolare che risale all’antichità.
Si dice che se si vede una stella cadente e si esprime un desiderio prima che scompaia, questo si avvererà.
Tuttavia, non esiste alcuna prova scientifica che sostenga questa credenza.
Le stelle cadenti sono solo dei bellissimi spettacoli naturali che ci ricordano la vastità e la meraviglia dell’universo.
Quando scattare le fotografie alle stelle cadenti?
Il periodo migliore per scattare le foto alle stelle cadenti è sicuramente il mese di agosto ma anche in inverno si ottengono bellissime foto delle stelle cadenti perchè il cielo è più terso.
Se vuoi fare delle foto alle stelle cadenti ecco che cosa devi fare e devi avere a tua disposizione
- Scegliere una notte senza nuvole e con poca luce artificiale. Le stelle cadenti sono più visibili quando il cielo è limpido e buio. Se possibile, allontanati dalla città e cerca un luogo con un ampio orizzonte.
- Impostare il telefonino in modalità manuale e regolare i parametri di esposizione. Per catturare le stelle cadenti, devi usare una lunga esposizione, cioè un tempo di scatto di almeno 10 secondi. Inoltre, devi aumentare la sensibilità ISO al massimo valore consentito dal tuo dispositivo, senza che si crei troppo rumore digitale. Infine, devi impostare il fuoco su infinito, per avere una maggiore profondità di campo
- Usare un treppiede o un supporto stabile. Per evitare che le foto vengano mosse, devi tenere il telefonino fermo durante l’esposizione. Puoi usare un treppiede apposito per smartphone, oppure appoggiare il telefonino su una superficie piana e inclinarlo con un oggetto sotto la base.
Scattare molte foto in sequenza
- Usare un telecomando o un timer. Per scattare le foto senza toccare il telefonino, puoi usare un telecomando wireless o bluetooth, oppure impostare il timer con un ritardo di qualche secondo. In questo modo, eviti le vibrazioni che potrebbero rovinare lo scatto.
- Scattare molte foto in sequenza. Le stelle cadenti sono fenomeni imprevedibili e veloci, quindi devi scattare molte foto per aumentare le probabilità di catturarne qualcuna. Puoi usare la modalità raffica o impostare lo scatto continuo con intervalli di pochi secondi tra una foto e l’altra.
- Selezionare e modificare le foto migliori. Dopo aver scattato le foto, puoi selezionare quelle in cui hai catturato le stelle cadenti e modificarle con un’applicazione per smartphone. Puoi migliorare la luminosità, il contrasto, i colori e la nitidezza delle immagini, oppure applicare dei filtri creativi.
Quali app usare per fotografare le stelle cadenti?
Se siete appassionati di astrofotografia e volete catturare la bellezza del cielo notturno, avrete bisogno di un’app per fotografare le stelle.
Esistono diverse app che vi permettono di scattare foto astronomiche con il vostro smartphone, sfruttando le funzioni manuali della fotocamera e la modalità notturna.
Alcune delle app più popolari sono:
– NightCap Camera: un’app per iOS che offre una serie di funzioni dedicate all’astrofotografia, come il controllo dell’esposizione, il bilanciamento del bianco, l’ISO, il tempo di scatto e il focus.
Inoltre, dispone di una modalità Star Trails per creare scie stellari e di una modalità Star Mode per ridurre il rumore e aumentare la nitidezza delle stelle.
– Camera FV-5: un’app per Android che trasforma il vostro smartphone in una fotocamera professionale, con la possibilità di regolare tutti i parametri manualmente.
Potete impostare l’esposizione fino a 30 secondi, scegliere l’ISO, il bilanciamento del bianco, il focus e il formato RAW. L’app ha anche una funzione di intervallometro per scattare foto in sequenza e creare time-lapse.
– Stellarium Mobile: un’app per iOS e Android che vi aiuta a orientarvi nel cielo notturno, mostrandovi le costellazioni, i pianeti, le nebulose e gli altri oggetti celesti.
Potete usare l’app come una guida per trovare i soggetti da fotografare e come una bussola per allineare la fotocamera con il polo nord celeste.
App Android per scattare foto alle stelle cadenti 2023
Noi per scattare le stelle cadenti utilizziamo le seguenti app:
Per conoscere come imposta le applicazioni guarda il video in fondo all’articolo
Dove devo guardare per vedere le stelle cadenti
Per osservare le stelle cadenti ad agosto, bisogna guardare verso la costellazione di Perseo, che si trova nella parte nord-est del cielo.
Questa è la direzione da cui provengono le meteore della pioggia delle Perseidi, che raggiungono il loro picco intorno al 12 agosto.
Le stelle cadenti sono più visibili nelle notti senza luna e lontano dalle luci artificiali.
Per godersi lo spettacolo, basta sdraiarsi su una coperta o una sedia a sdraio e fissare il cielo per almeno mezz’ora, senza usare il telefono o altri dispositivi luminosi che potrebbero rovinare l’adattamento della vista al buio.
Che cosa è la tecnica Star Trails per fotografare le stelle cadenti?
Lo star trails è una tecnica fotografica che consente di catturare il movimento apparente delle stelle nel cielo notturno.
Per realizzare uno star trails, occorrono una fotocamera reflex o mirrorless, un treppiede stabile, un telecomando o un intervallometro, e una buona dose di pazienza. Ecco i passaggi da seguire:
- Scegliere una location lontana dalle fonti di inquinamento luminoso e con un orizzonte ampio e interessante.
- Impostare la fotocamera in modalità manuale, con una sensibilità ISO bassa (tra 100 e 400), un’apertura del diaframma ampia (tra f/2.8 e f/5.6) e una messa a fuoco manuale sull’infinito.
- Scegliere il tempo di esposizione in base alla lunghezza focale dell’obiettivo: per evitare che le stelle appaiano mosse, si può usare la regola dei 500, che consiste nel dividere 500 per la lunghezza focale (in millimetri) e ottenere il tempo di esposizione massimo (in secondi). Ad esempio, se si usa un obiettivo da 18 mm, il tempo di esposizione massimo sarà di 500/18 = 27,7 secondi.
- Scattare una serie di foto consecutive con il telecomando o l’intervallometro, impostando un intervallo minimo tra uno scatto e l’altro (ad esempio, 1 secondo).
- Importare le foto in un programma di fotoritocco e sovrapporle in modalità “schiarisci” o “luminosità massima”, per ottenere l’effetto delle scie stellari.
Lo star trails è una tecnica fotografica che consente di catturare il movimento delle stelle nel cielo notturno, creando delle scie luminose che seguono la rotazione terrestre.
Fotografare le stelle cadenti con Android e iPhone
Per realizzare uno star trails con lo smartphone, occorrono alcuni accorgimenti e accessori. Ecco i passaggi da seguire:
- Scegliere una notte limpida e buia, lontano dalle fonti di inquinamento luminoso. Il periodo migliore è quello invernale, quando le stelle sono più brillanti.
- Montare lo smartphone su un treppiede o un supporto stabile, per evitare vibrazioni e mosso. Se possibile, usare un telecomando o un timer per scattare le foto senza toccare il dispositivo.
- Impostare la modalità manuale della fotocamera, regolando i parametri in base alle condizioni di luce. In generale, si consiglia di usare un tempo di esposizione di almeno 10 secondi, un’apertura del diaframma il più ampia possibile (f/2 o inferiore) e una sensibilità ISO tra 800 e 1600.
- Scattare una serie di foto consecutive, senza interruzioni, per almeno un’ora. Più lunga è la durata dello scatto, più lunghe saranno le scie delle stelle. Si possono usare delle app specifiche per lo star trails, che automatizzano il processo e creano direttamente l’immagine finale.
- Unire le foto ottenute con un software di editing, come Photoshop o StarStaX, sovrapponendo le immagini in modalità “schiarisci”. In questo modo, si otterrà un’unica foto con le scie delle stelle ben visibili.
Video guida per fare lo Star Trail con lo smartphone
Quali sono i migliori telefoni per scattare fotografie?
Se sei alla ricerca di uno smartphone che ti permetta di scattare fotografie di alta qualità, ci sono alcuni fattori da considerare.
Innanzitutto, la risoluzione della fotocamera, che si misura in megapixel (MP). Più MP ha una fotocamera, più dettagli può catturare.
Tuttavia, la risoluzione non è l’unico elemento che determina la qualità delle immagini.
Bisogna anche tenere conto dell’apertura focale, che indica la quantità di luce che entra nell’obiettivo.
Un’apertura maggiore (espressa con un numero minore, come f/1.8) consente di ottenere foto più luminose e con una maggiore profondità di campo.
Un altro aspetto importante è la stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS), che riduce il rischio di foto mosse causate dal movimento della mano o dello smartphone.
Infine, ci sono le funzioni software, come il modo ritratto, il modo notturno, lo zoom ottico o digitale, l’intelligenza artificiale e altre opzioni che possono migliorare le prestazioni della fotocamera.
I migliori telefonini che offrono una buona qualità fotografica
– iPhone 13 Pro: ha una tripla fotocamera posteriore da 12 MP con apertura f/1.5, f/1.8 e f/2.8, OIS, zoom ottico 3x e digitale 15x, modo ritratto, modo notturno, HDR e modalità cinema. Ha anche una fotocamera frontale da 12 MP con apertura f/2.2 e modo ritratto.
– Samsung Galaxy S21 Ultra: ha una quadra fotocamera posteriore da 108 MP con apertura f/1.8, 12 MP con apertura f/2.2, 10 MP con apertura f/2.4 e 10 MP con apertura f/4.9, OIS, zoom ottico 10x e digitale 100x, modo ritratto, modo notturno, HDR e modalità pro. Ha anche una fotocamera frontale da 40 MP con apertura f/2.2 e modo ritratto.
– Huawei P50 Pro: ha una quadra fotocamera posteriore da 50 MP con apertura f/1.8, 64 MP con apertura f/3.5, 13 MP con apertura f/2.2 e 40 MP con apertura f/1.6, OIS, zoom ottico 3.5x e digitale 100x, modo ritratto, modo notturno, HDR e modalità pro. Ha anche una fotocamera frontale da 13 MP con apertura f/2.4 e modo ritratto.