Cybercrimine: come garantire la protezione dei dispositivi?

Con la recente impennata del traffico online si è registrato un deciso aumento degli attacchi hacker in Italia e nel mondo.

Gli investimenti in cybersecurity iniziano quindi a essere rivalutati da un numero crescente di aziende: la sicurezza informatica è oggi un’emergenza a livello globale e richiede un intervento deciso da parte delle singole realtà, di qualunque dimensione esse siano.

Cybercrimine: come garantire la protezione dei dispositivi?

Attacchi hacker in aumento: i dati e le cause

I dati confermano la situazione allarmante sui cyberattacchi: secondo quanto riporta il Rapporto Clusit 2021, i rischi informatici si sono ampiamente diffusi a livello mondiale soprattutto nell’ultimo biennio.

Si tratta di un effetto collaterale dell’aumento del traffico online: solo nel corso del 2020 è stato infatti registrato un +12% di attacchi hacker rispetto all’anno precedente.

L’Italia non ha fatto eccezione: il nostro Paese è primo in Europa e terzo nella classifica mondiale per attacchi ransomware, con gli enti pubblici e le aziende come bersaglio principale.

Quali sono i motivi per cui l’Italia è così vulnerabile agli attacchi sul web? La causa principale è l’assenza di investimenti adeguati in cybersecurity nel corso degli ultimi anni.

Ciò è dovuto a sua volta a un’insufficiente consapevolezza da parte degli utenti, sia in ambiente privato sia professionale.

Nonostante la situazione sia ancora piuttosto critica, infatti, i rischi derivanti da eventuali attacchi hacker vengono sottovalutati sia dai privati sia dalle aziende.

Quella che è sempre stata considerata una spesa superflua ed evitabile dovrebbe invece essere potenziata in ottica di prevenzione.

Il più delle volte, infatti, le aziende considerano con maggiore serietà degli investimenti in sicurezza informatica solo quando è troppo tardi, ossia in seguito a un attacco hacker.

Cyber security: mancano all’appello circa 3 milioni di esperti

A fronte della situazione descritta, non è un caso se la domanda di esperti in cyber security sta aumentando sensibilmente. La carenza a livello globale di figure professionali specializzate in sicurezza sul web è stimata a 2,7 milioni.

Per i giovani che si stanno immettendo nel mercato del lavoro si tratta di un’opportunità da tenere in grande considerazione, ricordando sempre che una formazione adeguata e un aggiornamento costante sono aspetti cruciali per un futuro professionale in questo settore.

Alcune realtà nate negli ultimi anni stanno dando un contributo importante in questo senso, fungendo da intermediarie tra domanda e offerta: è il caso di Epicode, per esempio, che garantisce una formazione pratica proponendo un corso approfondito in cyber security da seguire completamente online, al termine del quale si viene inseriti direttamente nel mondo del lavoro.

Come proteggersi dai cyberattacchi

La protezione dei dispositivi tecnologici di uso personale e aziendale è indispensabile per ottenere un livello di sicurezza tale da evitare problemi di ogni tipo.

Solo con una massiccia attività di prevenzione del cybercrimine è possibile evitare la perdita di dati e altre informazioni sensibili.

Avere consapevolezza dei rischi che si corrono durante la navigazione online è indispensabile, motivo per cui è necessario agire sin da subito in questa direzione, formando il personale aziendale sul tema.

Per le aziende diventa quindi indispensabile dedicare una percentuale di budget all’anno proprio alla cybersicurezza, sensibilizzando i dipendenti di ogni reparto, testando le competenze necessarie (soprattutto per quanto riguarda il settore IT) e assumendo figure esperte in cyber security.

Quali sono gli altri accorgimenti da avere, dentro e fuori l’azienda? Installare un buon software antivirus su tutti i dispositivi, crittografare i dati dell’azienda tramite l’installazione di firewall e software affidabili, collegarsi solo a connessioni sicure (evitando le reti wifi pubbliche) e imparare a riconoscere email di phishing e spoofing sono step cruciali per aumentare il grado di sicurezza online.