In risposta alle accuse rivolte ad Apple da un ex dipendente della mela che ha detto, ad una radio locale di Cupertino, che l’iPad sarebbe stato sviluppato in fretta e furia in 5 mesi per puro marketing, ha risposto poche ore fa uno Steve Jobs parecchio indispettito. Nell’articolo completo trovate tutte le dichiarazioni.
Jobs a Radio Cupertino:
Bisogna chiarire la situazione poich? si sta danneggiando l?immagine di Apple nel Mondo. Non abbiamo sviluppato questo prodotto in soli 5 mesi, ma abbiamo soltanto accelerato un progetto che era partito da tempo e che continuava ad un ritmo troppo lento. Avevamo delle incertezze circa il form factor dell?iPad ma i consumatori acclamavano un Tablet e quindi abbiamo capito che era arrivato il momento giusto per realizzarne uno. Abbiamo quindi preso tutto ?il buono? che ? stato fatto fin ora, creando un dispositivo simile dal punto di vista del sistema operativo, ma che far? sicuramente la differenza.
Alla fatidica domanda sul perch? nessun aggiornamento ? stato rilasciato dopo l’evento, questa ? stata la risposta:
Prodotti come l?iPhone non hanno bisogno di nient?altro, come dimostrano i milioni di vendite che stiamo ottenendo. Abbiamo il mercato della telefonia nelle nostre mani e possiamo decidere noi quando dargli una svolta. Ascoltare le richieste dei consumatori ? piacevole, perch? significa che sono molto interessati e vivono il prodotto attivamente. Sicuramente ci saranno piccoli miglioramenti in seguito.
Tralasciando i toni, da primi della classe, si pu? dire che la ragione sta da entrambe le parti, sia dalla parte di chi afferma che iPhone non ? affatto uno smartphone completo in tutto, nonostante abbia App Store, e da chi afferma che iPhone fa esattamente quello per cui ? previsto e lo fa bene, senza tanti fronzoli. E’ un prodotto migliorabile, non c’? dubbio, sia dal punto di vista software che hardware. E questo ? stato l’oggetto delle seguenti indiscrezioni. Su Wired, infatti, ? apparso un articolo che afferma che Jobs avrebbe convocato subito dopo il keynote una riunione con i dipendenti per rispondere ad alcune domande. Per quanto riguarda Google ha affermato:
“Noi non siamo entrati nel business dei motori di ricerca, ma loro sono entrati nel business dei telefonini, cercando di creare un iPhone-Killer. Non glielo permetteremo”
Su Adobe, il CEO ha detto che Apple non supporter? Flash su iPhone, in quanto ? un prodotto che va in crash molto spesso sul Mac, in quanto ? instabile. OS X ? un sistema stabile e reattivo, la principale causa di crash su questi sistemi ? infatti il Flash Player. Ha concluso la dichiarazione dicendo che il mondo si sta muovendo in ben altre direzioni rispetto al Flash.
Apple, a detta di Jobs (ma queste ultime dichiarazioni non sono ufficiali), sarebbe intenzionata a rilasciare aggiornamenti su aggiornamenti a ritmi serrati, per contrastare l’avanzata dei dispositivi marchiati Google e l’acquisizione di LaLa, noto servizio di streaming multimediale, ? stata completata poich? si sentiva la necessit? di portare queste persone nel team di iTunes.
Le dichiarazioni si concludono definitivamente con un accenno ai Mac: il 2010 sar? l’anno in cui Apple sar? portata ad un nuovo livello, si ipotizza con la costruzione fatta in casa dei processori, come ? avvenuto su iPad, dopo un periodo iniziale di assestamento dopo l’acquisizione di PA Semi. Inoltre, per quanto riguarda le indiscrezioni sul supporto al Blu-ray, Jobs ha dichiarato che la societ? sta aspettando la standardizzazione del tutto dal punto di vista software.
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