Il regalo di Natale del nostro Governo alla SIAE, se cos? lo si pu? definire, ? stata l’ennesima legge che danneggia non solo i consumatori ma l’intero sistema che ruota intorno all’elettronica di consumo in Italia. In Italia. Infatti una legge come questa non esiste in nessun altro paese europeo.
Il nuovo “equo compenso” che i produttori di elettronica dovranno versare a SIAE, si applica su tutti i prodotti che abbiano una memoria integrata (hard disk, decoder, smartphone, lettori mp3) in diverse quote a seconda della tipologia di bene e della quantit? di GB.
Ci? si traduce in una nuova tassa da applicare, in modo del tutto analogo a quanto ? avvenuto qualche anno fa per i CD, i DVD e i masterizzatori, a tutti quei prodotti che possono ospitare brani musicali, video o qualsiasi altra cosa piratabile. E si traduce soprattutto in entrate da capogiro per la SIAE: si prevede che solo dalla vendita di hard disk sovratassati gli introiti in un anno supererebbero i 100 milioni di euro l’anno. E come sempre a rimetterci siamo noi.
Nel giro di qualche giorno, la nuova legge, passata in sordina di stampa e telegiornali nelle ultime settimane, nonostante abbia ricevuto le pi? dure opposizioni sia dal Parlamento che dalle pi? grandi associazioni dei consumatori italiane, verr? pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
E la prossima? La selezione e la censura dei blog? Scriveteci cosa ne pensate.
(Fonte)