Ansa.it 02.03.09
PARIGI – Le guide Michelin festeggiano oggi la loro centesima edizione al Musee d’Orsay dando prova di ottima salute e vitalita’ nonostante le ricorrenti polemiche sulla sua utilita’ o sui criteri di merito degli chef. La guida, di cui nel 2008 sono state vendute 1,2 milioni di copie, rappresenta lo 0,5% del fatturato del gruppo di pneumatici Michelin assieme alle guide turistiche e le carte stradali che non sembrano aver subito la concorrenza di Gps e internet.
”In questi anni abbiamo visto che sono complementari, tanto e’ vero che abbiamo venduto 2,5 milioni di guide turistiche e 12 milioni di carte stradali” ha dichiarato il direttore generale Carte e Guide Christian Delhaye a margine della conferenza stampa per il lancio della nuova guida per la Francia che ha attirato oltre 250 giornalisti da tutto il mondo, a riprova che per quanto contestata la guida rimane sempre ‘un avvenimento’ di richiamo.
Per stare al passo coi tempi, le guide gastronomiche Michelin hanno anche deciso di approfittare dell’opportunita’ offerte dalla telefonia mobile, cominciando dall’iPhone dove sara’ possibile scaricare per 14 euro la sua selezione di alberghi e ristoranti in Europa (7,9 euro per la Francia).
La guida gastronomica, che e’ rimasta rossa come quando era stata lanciata nel 1900 in 100 copie da distribuire ai pionieri dell’auto, ha anche in programma una forte espansione all’estero, in Asia con una seconda guida in Giappone (la guida di Tokyo e’ stata venduta al suo lancio nel 2007 in 300.000 copie in cinque settimane) e negli Usa, dove e’ gia’ presente con quattro guide.
La guida gastronomica e’ gia’ presente in 23 paesi, tra cui l’Italia che puo’ vantare 5 tre stelle, di cui 3 attribuite a chef donne, un primato mondiale. Lanciata in Francia nel 1900 (non e’ uscita durante le due guerre) come libricino pieno di informazioni pratiche da offrire ai rari pionieri dell’auto, la guida si e’ andata via arricchendo per arrivare a selezionare, per la sola Francia 8.499 tra alberghi e ristoranti.
Per celebrare la centesima edizione, Michelin ha anche deciso di affidare ad artisti la creazione, assieme a grandi chef, le copertine di cento guide, tante quante quelle distribuite nel 1900.
Nessuna novit? per l’Italia nella centesima edizione della prestigiosa guida gastronomica Michelin, che conferma i cinque ristoranti gi? laureati con le ‘tre stelle’, il massimo riconoscimento.
Si tratta del ristorante ‘Il Sorriso’ di Soriso (Novara), di Le Calandre di Sarmeola di Rubano (Padova), ‘Dal Pescatore’ di Canneto sull’Oglio (Mantova), ‘Enoteca Pinchiorri’ di Firenze, e ‘La Pergola’ situato all’ultimo piano dell’Hotel Hilton di Roma.
Il ristorante parigino dell’omonimo hotel, ‘Le Bristol’, che vede ai fornelli lo chef Eric Frechon, e’ l’unico ad essere stato promosso a ‘tre stelle’.
Frechon, 45 anni, strenuo difensore della cucina francese, di cui ripercorre con cura i sentieri originali, e’ l’unico ad essere stato promosso al vertice nell’edizione centenaria della bibbia della cucina. Il piu’ celebre dei clienti abituali del Bristol e’ il presidente francese, Nicolas Sarkozy. Di recente, vi ha invitato l’ex premier britannico Tony Blair e il presidente egiziano Hosni Mubarak in occasione di due loro visite a Parigi.